Nordic walking e coaching: protocollo d’impiego
Introduzione
Il nordic walking è una disciplina che, oltre ai benefici fisici, offre una ricca gamma di spunti per lo sviluppo personale e professionale. L’utilizzo delle sue pratiche in un contesto di coaching e formazione consente di guidare i partecipanti attraverso un percorso di crescita, valorizzando abilità come il lavoro di squadra, il miglioramento continuo e la resilienza.
Questo protocollo descrive come impiegare il nordic walking per creare un’esperienza formativa basata su metafore e valori trasponibili nella vita personale e professionale.
Obiettivi del protocollo nordic walking e coaching
- Promuovere il benessere psicofisico attraverso l’attività fisica e la connessione con la natura.
- Stimolare la scoperta di nuove abilità individuali e di gruppo.
- Fornire un ambiente sicuro e di supporto in cui i partecipanti possano confrontarsi, condividere esperienze e crescere.
- Favorire la metafora del cammino condiviso come strumento di crescita e di gestione dei propri obiettivi.
Struttura del Protocollo
1. Introduzione e spiegazione del metodo
– Presentazione degli obiettivi e delle metafore del nordic walking: il formatore introduce il nordic walking come metafora del percorso di crescita, spiegando come ogni fase dell’attività possa riflettere aspetti dello sviluppo personale.
– Inquadramento degli obiettivi individuali: ogni partecipante è invitato a definire i propri obiettivi personali e professionali che vorrebbe esplorare durante l’attività, trovando paralleli tra il movimento fisico e le sfide quotidiane.
2. Inizio della camminata e stimoli fisici
– Introduzione ai nuovi stimoli fisici: l’apprendimento delle tecniche di nordic walking permette di sperimentare movimenti nuovi, portando ogni persona a confrontarsi con il proprio corpo, a scoprirne potenzialità e limiti.
– Metafora del cambiamento: la novità di apprendere una tecnica può essere interpretata come un’opportunità per affrontare nuove sfide o percorsi sconosciuti nella propria vita e carriera. Il coach può chiedere ai partecipanti di riflettere su come affrontano situazioni nuove.
3. Recupero del benessere
– Cammino come riequilibrio: ogni tappa del percorso è un momento di benessere e di ascolto del proprio corpo, fondamentale sia nel nordic walking sia nella vita professionale.
– Metafora del recupero: i partecipanti sono incoraggiati a prendere consapevolezza del valore delle pause, dei momenti di ricarica e di riflessione. Il coach può chiedere di riflettere su come “recuperano” le energie nel proprio lavoro o nella vita privata.
4. Scoperta di nuove abilità
– Esplorare nuove abilità motorie: attraverso il nordic walking, i partecipanti scoprono come coordinare meglio il corpo, lavorando su equilibrio e resistenza.
– Metafora della crescita e dell’auto-miglioramento: il coach evidenzia come la scoperta di nuove abilità sia un processo incrementale che richiede pratica e attenzione, parallelamente a come si imparano nuove competenze o si affrontano nuove responsabilità.
5. Camminare in gruppo, ognuno al suo passo
– L’Importanza del gruppo: i partecipanti camminano insieme ma rispettano il proprio ritmo individuale. Questo permette loro di sentirsi parte di un gruppo senza dover forzare i propri limiti.
– Metafora del teamwork: il coach sottolinea come il gruppo possa camminare insieme, pur rispettando i tempi di ognuno. Questo rispecchia l’equilibrio necessario in un team, dove ogni membro contribuisce al successo comune rispettando i ritmi individuali.
6. Presenza di un leader
– Il Leader come guida e sostegno: l’istruttore di nordic walking è la figura di riferimento, osserva i partecipanti, li corregge e li sostiene, fornendo consigli e supporto continuo.
– Metafora della leadership: il ruolo dell’istruttore riflette quello di un buon leader o di un coach: una figura che osserva, aiuta a migliorarsi, corregge quando necessario, e guida il gruppo verso l’obiettivo comune, promuovendo la crescita collettiva e individuale.
7. Compagni di camminata e condivisione
– Condivisione delle sensazioni e dell’impegno: i partecipanti possono confrontarsi con i compagni, scambiando impressioni sull’attività fisica e sul benessere che ne deriva.
– Metafora della condivisione e del supporto reciproco: durante le pause, il coach può facilitare momenti di condivisione, dove i partecipanti parlano delle loro sensazioni, dei propri progressi e delle sfide. Questo riflette l’importanza di avere un gruppo di supporto nella vita e nel lavoro.
Conclusione e debriefing finale
- Riflessioni conclusive: il coach guida una sessione di debriefing in cui ogni partecipante condivide l’esperienza vissuta, le difficoltà incontrate e gli apprendimenti.
- Trasferibilità delle esperienze: viene stimolata una riflessione su come gli aspetti appresi durante il nordic walking possano essere trasferiti nella vita quotidiana e professionale, incoraggiando l’applicazione pratica degli insegnamenti tratti dall’esperienza.
- Piano di azione personale: I partecipanti sono invitati a sviluppare un piano d’azione per continuare a integrare nella loro routine i benefici e gli apprendimenti tratti dal nordic walking.
Conclusione
Questo protocollo offre un modello strutturato per l’utilizzo del nordic walking come strumento di coaching e formazione, combinando l’attività fisica con lo sviluppo personale e professionale. Attraverso il movimento, la metafora e la riflessione guidata, i partecipanti possono sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità e del proprio ruolo all’interno di un gruppo, integrando l’esperienza nel loro percorso di crescita.